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Dunarobba – Foresta fossile e Centro di Paleontologia vegetale

Centro di Paleontologia vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba


Il Centro di Paleontologia Vegetale di Dunarobba, attivo dal 1999, è un importante punto di riferimento per un territorio, come quello dell’Umbria meridionale, ricchissimo di testimonianze paleontologiche. Al suo interno, un’esposizione permanente presenta una ricostruzione in disegno dell’antica Foresta, accompagnata da una serie di reperti paleontologici di antichi mammiferi rinvenuti in alcuni giacimenti noti nelle aree circostanti la Foresta stessa.
La Foresta Fossile di Dunarobba venne alla luce verso la fine degli anni ’70, all’interno di una cava di argilla destinata alla fabbricazione di mattoni per l’edilizia. I resti dei circa 50 tronchi di gigantesche conifere attualmente visibili costituiscono un’eccezionale e rara testimonianza di alcune essenze vegetali che caratterizzavano questo settore della penisola italiana nell’arco di tempo compreso fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, cioè nel periodo geologico noto come Pliocene.
Ancora in gran parte sepolta dal sedimento, questa antica foresta indica condizioni ambientali sostanzialmente diverse da quelle attuali, caratterizzate da un clima sensibilmente più caldo.
La conservazione dei tronchi in posizione di vita e il mantenimento pressoché totale delle caratteristiche del legno originario, sono ragionevolmente ascrivibili ad un seppellimento continuo e graduale avvenuto all’interno di un’area paludosa situata sulle rive di un ampio lago. Inoltre l’area era sottoposta ad un graduale sprofondamento, cioè ad fenomeno geologico noto come subsidenza.
Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, negli anni successivi alla scoperta, ha iniziato un lungo lavoro di documentazione finalizzato allo studio, alla salvaguardia e conservazione del sito paleontologico. Attualmente i maggiori sforzi sono finalizzati a contrastare il disfacimento del legno da parte degli agenti atmosferici, causa principale di degrado.