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Terni – Complesso museale Caos

Il Centro Arti Opificio Siri – CAOS – di Terni: un esempio di recupero industriale e di complesso museale. 

caos

Il CAOS consiste in una vasta area di 5.600 mq. dove, distribuito tra diverse stabili frutto del recupero di edifici industriali, sono allestiti:

  • il  Museo Archeologico, costituito da 17 sale, che permette di conoscere il territorio ternano nell’antichità: dai Naharki, il primitivo popolo che si insediò lungo il fiume Nera, alla fase romana;
  • il Museo di arte moderna e contemporanea “A. De Felice”, che si compone di una sezione d’arte umbra dove spicca la pala dei francescani, capolavoro di Piermatteo d’Amelia, la tavola a fondo oro di Benozzo Gozzoli e tele di Giovanni di Pietro detto Lo Spagna e Niccolò Alunno. Una  sezione è dedicata alle sculture del maestro Aurelio De Felice e ai dipinti del pittore naif Orneore Metelli, oltre ad altre opere di artisti locali. Inoltre si conserva una collezione di stampe e grafiche firmate dai protagonisti dell’arte del Novecento europeo;
  • una  Sezione d’Arte contemporanea con opere di artisti italiani  ed europei riconducibili al Realismo e all’Astrattismo (Turcato, Mastroianni, Severini, Montanarini, ecc) e i più recenti Miniucchi, Pomodoro, Greco;

il FAT bar/bookshop;

una biblioteca;

il Teatro Secci.

Tempo medio di visita: 3 ore